martedì 31 maggio 2011

venerdì 27 maggio 2011

Free Manal Al Sharif








Il post del blog saudiwoman.wordpress.com denuncia la storia di Manal Al Sharif, una donna che in Arabia Saudita ha lanciato una battaglia contro la consuetudine che vieta alle donne di guidare. Per questo è stata arrestata.

Leggi anche:
"Donna al volante pericolo costante per il regime saudita" su Notizie Radicali

venerdì 20 maggio 2011

SALVIAMO CURRENT

SKY, decisione shock: Current verrà cancellata

Sky ribalta la decisione di trasmettere il canale di Al Gore e si appresta a cancellare il solo canale di Informazione Indipendente in Italia


Dal 2008 Current lavora per portare in TV quello che gli altri nascondono.

Per costruire servizi che arrivano dove gli altri non vanno.

Per dare ai propri telespettatori un'informazione varia e senza censura, perché conoscere la verità è l'unica via per formarsi un'opinione propria.

Dal 2008 Current è l'unico canale veramente indipendente in Italia.

A maggio del 2011 vogliono toglierti il diritto all'informazione indipendente. Vogliono oscurare Current.
Vogliamo fermarli.

Se lo vuoi anche tu, puoi fare la tua parte. Puoi scrivere direttamente a SKY chiedendo di non chiudere Current all'indirizzo tom.mockridge@skytv.it Amministratore Delegato di Sky Italia. Segui gli aggiornamenti su facebook.com/currentitalia e twitter (#salviamocurrent).

Tutti insieme, SALVIAMO CURRENT.



Current replica a Sky e precisa con Starcom

Current non ci sta e smonta punto per punto e dati alla mano la motivazione ufficiale diffusa ieri da SKY Italia sull'improvvisa cancellazione del canale fondato da Al Gore.


«Nessuna richiesta economica eccessiva e nessun calo di ascolti»: a differenza di quanto sostiene Sky il management di Current ribadisce di non aver mai parlato di cifre se non dopo essere stato informato della cancellazione del canale e che i numeri riferiti dall'azienda di Tom Mockridge e pubblicati oggi da taluni quotidiani non sono corretti.

Ma per commentare, il giorno dopo, l'annunciata cancellazione basterebbe la reazione del popolo della Rete, dell'opinione pubblica, dei giornali, la risposta massiccia degli abbonati Sky pronti a rinunciare alla TV satellitare a fronte di un'eventuale esclusione di Current dal bouquet; senza contare i numerosi messaggi di solidarieta' da parte degli stessi dipendenti di Sky Italia.


I dati essenziali per capire l'onda di protesta contro la decisione Sky che è montata da ieri sul web: l'iniziativa in atto sui social media #salviamocurrent è stato il trend topic assoluto su Twitter in Italia e le attività di sharing su Facebook hanno superato le 25mila unità in meno di 8 ore. Estremamente estesa anche la risposta della blogosfera, delle ONG e delle associazioni, molte delle quali già partner di Current: Action Aid, Unicef, Fao, Greenpeace, WWF, Amref.

E' però sugli aspetti tecnici dei numeri televisivi rilasciati da Sky che Current vuole fare piena chiarezza.

Il presunto crollo del 40% di ascolti in primetime che si attribuisce a Current si fonda su un inganno: Sky infatti ha ricavato questo dato fallace comparando i primi quattro mesi del 2011 con i primi 4 mesi dell'anno precendente. Molti ricorderanno che il 25 marzo 2010 Current ha trasmesso lo straordinario evento di Rai per una notte conMichele Santoro, programma che ha segnato un record storico per un canale terzo della piattaforma Sky pari al 2,50% di share nazionale, superiore persino a Skytg24 che contestualmente trasmetteva lo stesso evento. Sebbene all'epoca Sky e Current gioirono assieme in nome dell'Informazione Indipendete, oggi quello stesso dato di successo diventa motivo di discordia.

Se infatti, dalla comparazione 2010-2011 dello stesso periodo si esclude il solo evento in diretta di Rai per una notte, e quindi si evita di falsare il dato comparativo, il risultato assicura a Current una crescita del + 15% nel primetime. A ulteriore conferma, se si amplia la comparazione sempre dello stesso periodo (gennaio-aprile) ma sul biennio 2009-2011 - e sempre senza considerare il dato eccezionale di Rai per una notte - la crescita di Current è pari al 103% (fonte dati Auditel, elaborazione Arianna) .

Current ha già diffuso i dati di crescita del canale nell'ultimo triennio ma li ribadisce: più 270% di share in Daily Time e 550% in Prime Time (fonte: ricerca Auditel-Starcom 2010) mentre gli ascolti della piattaforma Sky nello stesso periodo sono rimasti sostanzialmente piatti.

Sorpresi dalla smentita di Strarcom diffusa oggi a mezzo stampa, teniamo a precisare di non aver mai commissionato alcuna ricerca alla società in questione, ma di aver solo fatto riferimento a dati di analisi sulla tv digitale rese pubbliche annualmente da Starcom e che alleghiamo al presente comunicato.

Le rilevazioni AMR (ascolti medi) e CO (contatti unici), inoltre, pongono il canale 130 Sky sicuramente tra i più performanti del pacchetto anche e soprattutto rispetto a quelli delle posizioni successive (dal canale 131 in su), ma anche rispetto ad altri canali del bouquet Sky, per esempio quelli del pacchetto documentari, che offrono contenuti factual.

Inoltre, è bene informare l'opinione pubblica con che cosa tecnicamente si intenda con questi due aspetti tecnici.

Per "ascolto medio- AMR" Auditel si intende che, nel corso del 2010, circa 3600 abbonati Sky ogni minuto di ogni giorno dell'anno stavano guardando Current. Un risultato estremamente competitivo e spesso vincente rispetto a tutti i canali di cui sopra.

Per rendere poi ancora più chiara l'importanza e l'impatto del canale nei confronti del pubblico, consideriamo anche l'altro indicatore, CO, che rileva una media di circa 410mila spettatori unici quotidianamente sintonizzati sul canale. Sostanzialmente ogni giorno Current viene vista da tante persone quanti sono i lettori di un grande giornale nazionale.

Infine è importante ricordare due ultimi aspetti.

Il primo: questi dati positivi sono stati raggiunti nonostante il contratto Sky concedeva a Current solo 210 ore di programmazione fresca (mentre molti altri canali con ascolti simili se non inferiori hanno fino al triplo delle ore a disposizione) e quindi costringeva il canale a enormi repetitions;

Il secondo: l'intero business della tv satellitare, poi, basandosi su abbonamento, si fonda sul gradimento e sulla fidelizzazione dello spettatore che sottoscrive un contratto con la piattaforma. Bene: una recentissima ricerca (vedasi estratto allegato) appositamente commisionata da GN Research (centro di ricerca tra i più noti e utilizzato dalla stessa Sky) su esclusiva base di abbonati alla piattaforma satellitare afferma che Current è in assoluto tra i canali più apprezzati (non solo tra i canali terzi o factual, ma allargando la comparazione anche ad altri canali Sky e perfino a reti Rai e Mediaset) confermandosi così il brand che ha la relazione più forte in assoluto con i suoi spettatori, secondo solo a Fox Crime.

giovedì 19 maggio 2011

Dominique Strauss-Kahn e l'ostensione delle manette


Dominique Strauss-Kahn arrestato negli USA con l’accusa di stupro è stato sottoposto alla perp walk, l’esibizione in manette e a favore di telecamera, di colui che è accusato di aver violato la legge.  

Il potente di turno accusato di un grave reato come lo stupro, ripreso ossessivamente con le manette ai polsi mentre è condotto in tribunale, è l’immagine plastica della sconfitta della civiltà del diritto e al contempo da la misura del livello di barbarie che contraddistingue le nostre società morbosamente interessate alla violenza morale perpetrata su una persona sottoposta a restrizioni di libertà, presunta innocente fino a prova del contrario ed in ogni caso avente diritto ad un trattamento umano e non degradante.

lunedì 16 maggio 2011

Eutanasia: dalla Svizzera un chiaro segnale

Doppio NO al referendum con cui si chiedeva di vietare o comunque limitare l’assistenza al suicidio agli stranieri che fanno ricorso ad associazioni svizzere come “Exit” o “Dignitas”.
Il seguito  dell' articolo di Michele Minorita su Notizie Radicali

venerdì 13 maggio 2011

Iran: Hengameh Shahidi deve essere rilasciata!

Hengameh Shahidi, giornalista e attivista politica, è stata accusata di "propaganda contro il sistema" e "assemblea e complotto" per aver manifestato e scritto articoli. Sta scontando una condanna a sei anni di carcere ed è stata torturata. Chiedi il suo rilascio!

mercoledì 11 maggio 2011

Calorosi applausi

Bergamo, 7 maggio, riunione di Confindustria tra i partecipanti Harald Espenhahn, l'amministratore delegato della ThyssenKrupp condannato in primo grado a 16 anni e mezzo di reclusione per il rogo del 6 dicembre 2007 nello stabilimento di Torino in cui persero la vita sette operai. L’ad interviene con un discorso di pochi minuti  a cui seguono forti applausi da parte della platea. Al termine dell’incontro il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia prima spiega il senso della presenza dell’ ad di ThyssenKrupp e la sua scelta di dargli la parola, poi passa a  descrivere l’impegno di Confindustria per la sicurezza sul lavoro ed infine afferma che l’omicidio volontario applicato alla sicurezza sul lavoro è una svolta che apre un grande problema. Anche qui forti applausi.

 Ci sono stati diversi commenti riguardo questo episodio. C’è chi come Oscar Giannino, che gestiva dal palco l’evento, ha parlato nel suo Chigago-blog della mistificazione che si è fatta degli applausi di Confindustria (da leggere), altri hanno parlato di errore, di offesa, di intervento improprio, inopportuno. Il direttore generale di Confindustria Galli si è scusato definendo l'applauso sbagliato e inopportuno.

Credo che sia di fondamentale importanza mantenere ben fermi alcuni principi, come la presunzione di innocenza, la libertà d’espressione e non di meno porre attenzione alla salute e alla sicurezza sul lavoro, tema che potrebbe e devrebbe occupare, se non il centro, almeno una parte importante del dibattito pubblico in questo Paese.

Solitamente su queste questioni cala il silenzio, questa volta abbiamo il fragore degli applausi che di certo non aiutato, anzi. Per quel che mi riguarda li trovo fuori luogo e di cattivo gusto.  

sabato 7 maggio 2011

BIN LADEN: NESSUNO TOCCHI CAINO, NON CONDIVISIBILI LE PAROLE DI OBAMA

“Sull’uccisione di Osama Bin Laden sappiamo troppo poco per dire se sia stata una ‘esecuzione extra-giudiziaria’ oppure un atto di ‘legittima difesa’,” ha dichiarato il Segretario di Nessuno tocchi Caino, Sergio D’Elia. “Per questo – continua D’Elia – condivido la richiesta dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Navanethem Pillay, di ‘una piena e accurata spiegazione dei fatti’.”
“In ogni caso, non può essere condivisa l’espressione di Obama ‘giustizia è fatta’, perché – spiega D’Elia – in uno Stato di Diritto il modo di ‘fare giustizia’, pur nella concezione biblica dell’occhio per occhio il cui richiamo è ancora forte in America, è rigorosamente disciplinato dalla legge, che prevede un regolare processo in un’aula di tribunale.” “Meno che mai – conclude il Segretario di Nessuno tocchi Caino – potrebbero essere condivise le parole di Obama nel caso in cui nella morte di Osama si sia trattato di una applicazione sommaria della legge del taglione così in voga nei regimi arabi e tra gli integralisti islamici.” (Fonti: NtC, 06/05/2011)

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NESSUNO TOCCHI CAINO

lunedì 2 maggio 2011

Ucciso Osam Bin Laden


Festeggiamenti a New York dopo l'annuncio della morte di Osama Bin Laden.
Polemiche sulla sepoltura in mare.
Il Presidente Usa parla dopo l'uccisione di Bin Laden: "Dopo la sua morte il mondo è un posto migliore. Non c'è niente che non possiamo fare"
 Leggi la corrispondenza di Stefano Vaccara su Notizie Radicali