lunedì 8 marzo 2010

8 marzo


E' probabile che quello che nel verso ho sentito
non fosse altro che quello che non poté mai essere,
non altro che qualcosa di vietato e represso
di famiglia in famiglia, di donna in donna.

Dicono che nella casa dei miei antenati era
prescritto tutto quello che si doveva fare...
Dicono che le donne del mio ramo materno
erano silenziose... Ah, questo è assai probabile...

Qualche volta a mia madre s'affaccio il desiderio
di liberarsi, ma le saliva agli occhi
un'intima amarezza e nell'ombra piangeva.

E tutto quello strazio, respinto, mutilato,
tutto quello che stava chiuso nella sua anima,
forse, senza volerlo, l'ho liberato io.

Alfonsina Storni

2 commenti:

Rosa ha detto...

Non conoscevo Alfonsina Storni.
Approfondirò,grazie!

Il Signor P. ha detto...

@Rosa
Di nulla