mercoledì 7 marzo 2012

Free NASRIN SOTOUDEH




in Iran, molte persone sono scese in strada a Teheran e in altre città il 14 febbraio 2011 in risposta all'invito del leader dell'opposizione Mir Hossein Mousavi e Mehdi Karroubi per mostrare solidarietà con le rivolte in Egitto e Tunisia. I due leader sono agli arresti domiciliari, mai ufficializzati, da allora. Le persone sono scese in piazza nonostante le minacce del governo, gli arresti preventivi e l'incremento delle esecuzioni, i tentativi del governo di scoraggiare le proteste. Le forze di sicurezza hanno risposto con un'ulteriore repressione, uccidendo almeno due persone il 14 febbraio e una persona il giorno dopo.

Le attiviste iraniane stanno pagando un alto prezzo per le loro attività politiche pacifiche o in favore dei diritti umani. Nel gennaio 2011, l'avvocatessa per i diritti umani, Nasrin Sotoudeh è stata condannata per "atti contro la sicurezza nazionale", "propaganda contro il regime" e per la sua appartenenza al Centro per i difensori dei diritti umani (Chrd) - organismo istituito dal Premio Nobel per la pace Shirin Ebadi. Nasrin Sotoudeh è stata condannata a undici anni di carcere, poi ridotti a sei anni durante l'appello. Ora è nel carcere di Evin, Teheran.
Nasrin Sotoudeh deve essere immediatamente e incondizionatamente rilasciata, essendo detenuta solo per aver pacificamente esercitato i suoi diritti alla libertà di espressione e di associazione nel corso del suo lavoro. 


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