mercoledì 27 maggio 2009

Joseph Roth

Il 27 maggio prossimo ricorre l’anniversario della morte di Joseph Roth. Vorrei ricordarlo con ironia. Una sera in cui Joseph Roth fu trovato del tutto ubriaco sul bordo di un marciapiede di Parigi, un conoscente, riconosciutolo, lo rimproverò benevolmente mentre lo aiutava a rimettersi in piedi: “Roth, ma perché lei beve a questo modo? Così si rovina!”. Al che lo scrittore,con inaspettata lucidità, rispose “Mehring, perché lei non beve? Crede di farla franca? Anche lei andrà in rovina!”. In una società non solo di presuntuosi, ma anche di permalosi sempre col ciglio alzato e lo sguardo di traverso, e, soprattutto di individui che pensano di essere al di fuori e al di sopra della storia c’è più intelligenza e acutezza nella capacità di dire cose vere facendo finta di non prendersi sul serio, che non in chi pensa di essere “l’uomo (e/o la donna) della provvidenza”.

David Bidussa, storico sociale delle idee

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Chino la testa perchè sono ignorante e pur essendo una appassionata lettrice Roth non lo conosco ma la mia curiosità mi spinge a provvedere al più presto.
Sul resto sono pienamente d'accordo questo è il mondo dei "furbi" ...credono loro...

Aurevoir

Il Signor P. ha detto...

@eli
Benvenuta e buona lettura