mercoledì 14 aprile 2010
Facebook: prima sentenza italiana
Sul sito Consulente Legale Informatico si può leggere il testo della prima sentenza italiana che riguarda una condanna al risarcimento danni per ingiuria su Facebook.
Un uomo è stato condannato per aver inviato un messaggio offensivo ad una donna tramite Facebook. Nel messaggio si derideva un difetto fisico della vittima e non solo, si facevano chiari riferimenti, e si palesavano anche, i gusti sessuali di quest'ultima, per questo il Tribunale di Monza ha ritenuto che vi fosse un' evidente lesione di diritti e valori costituzionalmente garantiti e cioè la reputazione, l'onore e il decoro della vittima.
La lettura integrale della sentenza risulta interessante, in quanto, viene descritto in maniera dettagliata il social network ed il suo funzionamento.
Segnalo un passaggio a mio avviso particolarmente felice:
"In definitiva, coloro che decidono di diventare utenti di “Facebook” sono ben consci non solo delle grandi possibilità relazionali offerte dal sito, ma anche delle potenziali esondazioni dei contenuti che vi inseriscono : rischio in una certa misura indubbiamente accettato e consapevolmente vissuto."
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