martedì 8 marzo 2011

TAIWAN: ORGANI PRELEVATI DA PRIGIONIERI GIUSTIZIATI

Gli organi di tre dei cinque prigionieri giustiziati ieri a Taiwan sono stati già espiantati dagli staff medici di due ospedali, riporta la stampa locale.

I cinque prigionieri sono stati messi a morte a Taipei, Taichung e Kaohsiung verso le 18,30 di ieri, dopo che nella stessa giornata il ministro della Giustizia Tseng Yung-fu aveva firmato gli ordini di esecuzione.
In tre - Guang Chung-yen, Wang Kuo-hua e Chuang Tien-chu - prima di essere giustiziati hanno firmato l’autorizzazione per l’espianto dei loro organi.
I corpi di Wang e Chuang, che sono stati messi a morte nella Seconda Prigione di Kaohsiung, sono stati trasferiti al “Kaohsiung Chang Gung Memorial Hospital” (KCGMH) per l’espianto degli organi a beneficio di pazienti compatibili, ha scritto lo United Evening News, in lingua cinese.
Ci sono voluti meno di 15 minuti affinché l’ambulanza portasse i corpi di Wang e Chuang all’ospedale, dove erano attesi da uno staff di più di 40 operatori sanitari pronti ad eseguire gli interventi.
Alle 6,45 della mattina, il team medico guidato da Chen Chao-long, capo del KCGMH e noto esperto di trapianto di fegato, ha dato il via alla prima operazione e solo cinque ore dopo, lo stesso team ha condotto con successo un altro espianto.
Wen-chih, componente dello staff, ha dichiarato che dai due prigionieri sono stati prelevati due cuori, due fegati, due pancreas, quattro reni e quattro cornee, oltre a numerose ossa e vasi sanguigni.
Cuori e fegati sono stati immediatamente inviati via elicottero a due ospedali di Taipei City per essere trapiantati, mentre ossa e vasi sanguigni sono entrati a far parte della locale banca di organi, ha aggiunto Wang.
Nel frattempo Guang, giustiziato a Taipei, è stato inviato al “Far Eastern Memorial Hospital” di New Taipei City, dove un team di chirurghi ha rimosso cuore, reni, fegato e pancreas, verso le 9,30 della sera.
Questi organi – fa sapere l’ospedale – erano attesi da almeno sei pazienti in condizioni critiche.
Un responsabile ospedaliero del settore trapianti ha dichiarato che il regolamento non consente di rivelare ai pazienti l’origine degli organi, aggiungendo che a Taiwan ci sono ancora 7.108 pazienti in attesa di un trapianto.

(Fonte: Nessuno Tocchi Caino)

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