“Sull’uccisione di Osama Bin Laden sappiamo troppo poco per dire se sia stata una ‘esecuzione extra-giudiziaria’ oppure un atto di ‘legittima difesa’,” ha dichiarato il Segretario di Nessuno tocchi Caino, Sergio D’Elia. “Per questo – continua D’Elia – condivido la richiesta dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, Navanethem Pillay, di ‘una piena e accurata spiegazione dei fatti’.” “In ogni caso, non può essere condivisa l’espressione di Obama ‘giustizia è fatta’, perché – spiega D’Elia – in uno Stato di Diritto il modo di ‘fare giustizia’, pur nella concezione biblica dell’occhio per occhio il cui richiamo è ancora forte in America, è rigorosamente disciplinato dalla legge, che prevede un regolare processo in un’aula di tribunale.” “Meno che mai – conclude il Segretario di Nessuno tocchi Caino – potrebbero essere condivise le parole di Obama nel caso in cui nella morte di Osama si sia trattato di una applicazione sommaria della legge del taglione così in voga nei regimi arabi e tra gli integralisti islamici.” (Fonti: NtC, 06/05/2011) DONA il 5x1000 a NESSUNO TOCCHI CAINO |
sabato 7 maggio 2011
BIN LADEN: NESSUNO TOCCHI CAINO, NON CONDIVISIBILI LE PAROLE DI OBAMA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
per fortuna ci sono persone che la pensano come me al mondo... sarò troppo garantista ma come ti ho già detto questa storia mi fa veramente saltare i nervi!!
@calendula
Tra le altre cose rimane ancora aperta la questione su come sono state ottenute le informazioni che hanno contribuito a localizzare il luogo in cui si trovava Osama Bin Laden.
Posta un commento