lunedì 1 dicembre 2008

Usare il cervello, usare il preservativo


20° anniversario della giornata mondiale della lotta contro l’AIDS. Il virus che ha provocato qualcosa come 25 milioni di vittime, ancora oggi colpisce oltre 33 milioni di persone in tutto il mondo. Nel 2007 ci sono state 2,7 milioni di nuove infezioni, e 2 milioni di decessi legati all’AIDS di cui il 75% sono avvenuti nella sola Africa sub sahariana, regione in cui in questi 20 anni, l’AIDS ha reso orfani 12 milioni di bambini.
Per ciò che riguarda le nuove infezioni ci sono situazioni preoccupanti anche in paesi popolosi situati in altre regioni come la Federazione Russa e l’Indonesia.
A livello mondiale le donne sono la metà circa di tutte le persone colpite dal virus mentre i giovani tra i 14 e 25 anni rappresentano il 45% delle nuove infezioni. Si stima che 370000 giovani di età inferiore ai 15 anni siano stati infettati nel 2007 portando il numero di bambini che vivono con il virus ad un totale di 2 milioni erano 1,6 milioni nel 2001. Il 90% di questi 2 milioni di bambini vive nell’Africa sub sahariana. Si tratta di numeri davvero impressionanti, ma dietro ai numeri ci sono persone in carne e ossa che vengono quotidianamente colpite dal virus e che molto spesso non possono accedere a nessun tipo di assistenza sanitaria.
In Italia si verificano 4 mila nuove infezioni all’anno, le persone colpite dal virus sono ad oggi 59.500. La via di trasmissione del virus è quasi esclusivamente quella sessuale.
Cosa fanno le nostre amate istituzioni tipo il ministero del Welfare: censura la canzone “Quando sei li per li” degli Assalti Frontali, canzone scelta per la campagna di prevenzione. Motivo viene citato l’oggetto proibito: il preservativo. In questo disgraziato paese siamo a questi livelli. A parte questa iniziativa governo e istituzioni varie sono quanto mai latitanti. Vergogna.

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