mercoledì 7 gennaio 2009

Una boccata di gas

Mosca chiude i rubinetti del gas e l’Europa che con lungimiranza si è legata mani e piedi al regime di Putin rischia di ritrovarsi al gelo. Non tutta l’Europa, per il momento i paesi che come l'italia hanno stoccato discrete riserve si mostrano tranquilli e cercano di rassicurare l’opinione pubblica. Cosa che, invece, risulta particolarmente difficile per paesi come la Bulgaria che si trovano già ora alle prese con la morsa del freddo e i termosifoni spenti, tanto che stanno pensando di ripristinare alcune sezioni della centrale nucleare di Kozloduy.
L’Europa ha tranquillamente sorvolato sul fatto che il regime russo guidato da Putin ha distrutto la Cecenia, invaso la Georgia e soffocato, sul suolo russo, ogni alito di democrazia e di libertà. Chissà che il gelo o la paura del gelo risvegli le nostre coscienze sopite. Chissà.

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