sabato 5 febbraio 2011
Ieri, giovedì 3 febbraio, due rappresentanti di Amnesty International in missione in Egitto sono stati arrestati al Cairo, dopo un’irruzione della polizia militare nell’edificio in cui si trovavano.
I nostri colleghi sono stati condotti, insieme a un delegato di Human Rights Watch e ad altri attivisti per i diritti umani, in un luogo sconosciuto del Cairo e al momento non abbiamo informazioni sulla loro sorte. Sono migliaia le persone detenute dall’inizio delle proteste in Egitto, represse con una durezza estrema che ha causato numerosi morti e feriti.
La violenza scatenatasi in questi ultimi giorni sembra sia stata orchestrata dalla autorità per soffocare le manifestazioni che chiedono profonde riforme dopo 30 anni di stato d'emergenza e per colpire chi segue queste proteste.
Le autorità egiziane devono garantire il diritto di manifestare pacificamente senza ricorrere alla violenza o arrestare attivisti per i diritti umani e giornalisti.
Firma e diffondi gli appelli per la liberazione degli attivisti e dei giornalisti arrestati e per i manifestanti che rischiano violenze e arresti arbitrari !
Grazie per il tuo aiuto.
Annunziata Marinari
Coordinatrice Campagna "Individui a rischio"
Amnesty International - Sezione Italiana
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
una lettera aperta di speranza all’Egitto
http://coriintempesta.altervista.org/blog/caro-egitto/
Posta un commento