Si cominciano a vedere le ronde. Su un autobus romano, un "rondista" travestito da controllore e affiancato da due veri controllori che si tenevano in disparte, non si sa se per prudenza o per dissociarsi, ha cominciato a chiedere il biglietto ai soli extracomunitari, il tutto a male parole, chiedendo loro anche i documenti e poi buttando a terra il portafoglio dei malcapitati. Il caso non è isolato. Se non è razzismo chiedere il biglietto solo agli immigrati, allora cos'altro è il razzismo? Chi ha autorizzato questa prassi illegale, condita di violenza e di male parole? Ci accorgiamo che stiamo lasciando via libera alla prepotenza dei delinquenti nostrani? Naturalmente, nessuno ha protestato. Fra poco, non ce ne accorgeremo nemmeno più, ci avremo fatto l'abitudine.
Anna Foa, storica
1 commento:
sento odore di milizia.
e non è piacevole.
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