domenica 2 agosto 2009

Ru486


Cappato: "brutta notizia per i fanatici dell'aborto chirurgico"

Da una quarantina d'anni i Radicali sono riusciti a governare il problema aborto attraverso la strada della legalizzazione e del controllo. Quello che ancora rimane da fare riguarda l'informazione sessuale e la contraccezione, oltre alla lotta contro l'imposizione di coscienza praticata dai falsi obiettori in giro per la penisola.

La possibilità di utilizzare anche in Italia la pillola RU486 arriva dopo anni di lotta del ginecologo radicale Silvio Viale, e rappresenta finalmente l'equiparazione delle donne italiane a quelli dei Paesi civili nei quali la pillola RU486 è utilizzata da molti anni. L'atto dovuto con il quale l'AIFA dà il via libera al farmaco sarà certamente boicottato dal regime clericale che detta legge in molti ospedali italiani. Come Radicali dell'associazione Luca Coscioni vigileremo denunciando ogni scorrettezza che ci sarà segnalata. Certamente oggi è una brutta notizia per i fanatici dell'aborto chirurgico, quelli che preferiscono l'intervento perché "non banalizzante", ben felici di farne pagare il prezzo alle donne che hanno deciso di abortire.

Dichiarazione di Marco Cappato, Segretario dell’Associazione Luca Coscioni

2 commenti:

calendula ha detto...

senza parlare di quante volte l'aborto chirurgico ha creato danni permanenti alle donne.... non ti ha fatto ridere la chiesa che ha promesso la scomunica a chi pratica e a chi prescrive la pillola??.....

Il Signor P. ha detto...

@calendula
La cosa che mi ha fatto pensare e che vengono scomunicati solo i cittadini italiani e non i cittadini degli altri paesi europei dove la Ru486 è utilizzata da 10/20 anni.
Purtroppo siamo di fronte al solito fondamentalismo nostrano. Chiesa, atei devoti e clericali di ogni colore e partito danno il meglio di se, è necessario resistere e lottare.
NON MOLLARE.