lunedì 22 settembre 2008

Inizio democratico


Il nostro Primo Ministro durante il suo soggiorno parigino mentre riceveva il premio “Uomo dell’anno” dall’associazione Keren Hayesod si lascia andare ad una dichiarazione in cui paragona il Presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad a Hitler. Protesta ufficiale dell’Iran, nostro ambasciatore a Teheran convocato dal ministro degli esteri iraniano, risposta ferma della Farnesina anche se con un occhio al fatto che il volume degli interscambi commerciali italia-Iran ha raggiunto nel 2007 quota 5,7 miliardi di euro. Tutto bene quindi, una volta tanto ci facciamo sentire e chiamiamo le cose con il loro nome senza ritrattare subito dopo? Sembrerebbe di sì, almeno fino a quando non si legge parola per parola la dichiarazione del Nostro: ”Credo che dovremmo avere tutti la massima attenzione verso le follie di chi arriva a dire che bisognerebbe cancellare Israele dalle carte geografiche. Già una volta c’era un tal signore che all’ inizio sembrava un democratico e che poi ha fatto quel che ha fatto e voi sapete a chi mi riferisco”.
Avete capito bene all’inizio Hitler sembrava un democratico. Si è iniziato con la riabilitazione del fascismo si continua con frasi come queste che non ricevono alcuna attenzione né, tantomeno, nessuna critica. Non butta niente bene.
(Nella foto: rogo dei libri nel 1933)

1 commento:

Chantilly ha detto...

ma in effetti hitler ha iniziato la sua carriera in piena democrazia. è stato VOTATO. il fatto che avesse già espresso il suo proposito nei confronti di zingari, ebrei, dissidenti vari, ed altri "diversi" sarà sfuggito ai più...