Oggi oltre al voto europeo c’è un altro importante appuntamento elettorale. Tre milioni di libanesi sono chiamati al voto. Si contendono la maggioranza parlamentare due formazioni la coalizione filo-occidentale 14 Marzo, guidata dal giovane leader sunnita Saad Hariri, che attualmente detiene la maggioranza parlamentare, e la coalizione filo-siriana guidata dal gruppo sciita radicale Hezbollah, e di cui fa parte anche la fazione cristiana del generale Michel Aoun. Un confronto elettorale cruciale per il futuro del Libano, così viene definito da diversi commentatori l’appuntamento odierno. Un interessante articolo sulle possibili conseguenze del voto in relazione agli aiuti internazionali lo possiamo trovare
sull’ Orient-Le Jour. Altra segnalazione riguarda l’articolo pubblicato qualche giorno fa su ASCA.
Da ultimo un auspicio di un caro amico, purtroppo scomparso, che si concretizzi attraverso la vittoria del leader Saad Hariri (nella foto) quella svolta democratica che sola può portare la pace e la prosperità in Libano.
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