domenica 28 giugno 2009

Silenzio di tomba


Una settimana di scontri a Teheran non ha suscitato né manifestazioni di solidarietà, né un gesto collettivo. Deve essere stato eccitante, per alcuni, avvertire l’ebbrezza del silenzio. Tra questi, qualcuno, non pago, ha invitato tutti noi a perseverare in quella pratica giudicandola virtuosa. Alle volte la realtà, in un colpo solo, esprime tutta la complessità del tempo presente: mette a nudo le nostre miserie, e dà forma ai desideri più inconfessati.

David Bidussa, storico sociale delle idee

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