domenica 26 ottobre 2008

Bucarest, profanato il cimitero ebraico


Bucarest, 24 ottobre 2008


Almeno 131 pietre tombali sono state divelte tra mercoledì e venerdì notte nel cimitero ebraico di Bucarest. La notizia arriva dalla Federazione delle comunità ebraiche di Romania e dalla Comunità degli ebrei di Romania secondo cui i danni ammonterebbero a 2 milioni e mezzo di lei (circa 700.000 euro). Oltre a distruggere le tombe i vandali hanno devastato anche gli uffici amministrativi. Le due organizzazioni ebraiche hanno espresso "amarezza e indignazione che simili fatti accadono oggi, in una Romania democratica rinata dopo la rivoluzione del dicembre 1989". La polizia ha avviato un'indagine mentre il Ministero della giustizia ha condannato le manifestazioni antisemite, xenofobe e razziste.


( Nella foto: Alcune lapidi profanate del cimitero ebraico di Bucarest)

13 commenti:

Rosa ha detto...

Prima la "pulizia etnica"(stragi,deportazioni e le migliaia di persone infoibate),ora la "pulizia culturale" devastando i cimiteri?
Mi chiedo come si può avere il coraggio di oltraggiare i morti!

Il Signor P. ha detto...

@rosa
Questi crimini si ripetono sempre più di frequente e non riguardano solo la Romania, ma diversi Paesi europei non ultimo la Francia dove alcuni anni fa si è arrivati all'incendio di alcune sinagohe (Marsiglia, Lione, Tolosa). Tutto questo nell'europa che ha prodotto la tragedia della shoah.

Rosa ha detto...

Certi atteggiamenti disumani,non riesco proprio a mandarli giù!
Come la vicenda di Troy Anthony Davis,chissà cosa decideranno domani.
Non so darmi pace!!!

Anonimo ha detto...

ma è vermente triste e lascia senza parole, quanta oscurità e debolezza nei cuori di chi se la prende con le tombe dei morti, neanche con i vivi! quali codardi che sono, il coraggio e la forza sta nel dar valore alle diversità di ognuno, apprezzando ogni caratteristica che ci rende ognuno unici e irripetibili, e vedere l'altro nello stesso modo, senza puntualizzare il colore della pelle il sesso o la nazione di provenienza! ma la strada è ancora lunga per tanti, bisogna partire dal nostro piccolo quotidiano e iniziare il percorso!

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

Non avevo letto la notizia.
Ho paura che l'Italia vedrà presto questi atti.
Blogger
ITALY ITALIA

PS Grazie per la visita, apresto sul mio o tuo blog.

calendula ha detto...

non avevo sentito nulla di questa notizia....

Il Signor P. ha detto...

@rosa
Per domani non c'è da aspettarsi nulla di buono, ma non rassegnamoci comunque.

Il Signor P. ha detto...

@konsenrufu mama
Temo che questi vigliacchi antisemiti, se la prendano intanto con le tombe nell'attesa di passare all'azione con le persone.
Far fronte a queste aberrazioni partendo, come dici tu, dal nostro piccolo quotidiano è senz'altro condivisibile e opportuno.

Il Signor P. ha detto...

@blogger
Ritengo che questo odio sia ben presente nel nostro Paese, e anche se non si manifesta con episodi eclatanti lo si può notare in diverse situazioni del nostro quotidiano, purtroppo spesso è volentieri c'è una colpevole sottovalutazione del problema.

Il Signor P. ha detto...

@blogger
Grazie a te per la visita e a presto.

Il Signor P. ha detto...

@calendula
Simili notizie non ricevono la giusta attenzione, purtroppo.

Rosa ha detto...

Ho appena aperto la posta e... cosa leggo?
24 ottobre 2008: Troy Davis, la cui iniezione letale in Georgia era prevista fra tre giorni, ha ottenuto da una corte d’appello federale la sospensione dell’esecuzione.
Afro-americano di 40 anni, Davis è stato condannato a morte per l’omicidio di un poliziotto bianco, Mark Allan MacPhail, e si trova nel braccio della morte da 17 anni.
Nel sospendere l’esecuzione, la corte d’appello ha concesso alla difesa 15 giorni di tempo per presentare documenti a sostegno della tesi secondo cui Davis è stato erroneamente mandato in prigione.
La stessa corte avrà poi 10 giorni di tempo per decidere se il caso debba o meno essere rinviato ad un tribunale di grado inferiore, che a sua volta potrebbe ordinare un nuovo processo.
L’Afro-americano ha sempre dichiarato di non aver ucciso il poliziotto, inoltre sette dei nove testimoni che nel processo del 1991 lo hanno identificato come autore dell’omicidio hanno ritrattato le proprie dichiarazioni.
Altri testimoni hanno indicato come autore dell’omicidio proprio un uomo che aveva testimoniato contro Davis.
Si tratta della terza sospensione dell’esecuzione di Davis in 16 mesi.
Controllo:
http://www.nessunotocchicaino.it/news/index.php?iddocumento=10319666

E' proprio VERO!!!

Il Signor P. ha detto...

@rosa
Davvero una notizia fantastica ed inaspettata.