domenica 5 ottobre 2008

Razzismo italico

Cresce in Italia il razzismo: neri morti ammazzati dalla camorra, un ragazzo pestato dai vigili, un cinese picchiato da una banda di ragazzini. Episodi continui d'insofferenza ed aggressività. Ci domandiamo se gli italiani sono davvero ridiventati razzisti. Se, settant'anni dopo le leggi razziali e cento e più anni dopo l'affermarsi in tutta Europa di una vera e propria cultura della razza, che pensavamo sepolta dai terribili eventi del Novecento, non si stia nuovamente diffondendo l'idea dell'esistenza delle razze, della loro distinzione in razze superiori ed inferiori. In ogni caso, la parola"razza", fino a poco tempo fa bandita, sembra tornare in auge.Che fare? esistono argomenti razionali contro il razzismo, o alla sua base vi è un nucleo duro di paura viscerale che si colloca al di là di qualunque discorso razionale? Serve insomma l'uso della ragione, per combattere il razzismo? A queste domande non abbiamo risposte, solo tremori, ansie, preoccupazioni, in questi giorni di riflessione e bilanci.

Anna Foa, storica

2 commenti:

calendula ha detto...

alla base cè sempre una dose fortissima di IGNORANZA, certo, ma cè anche la paura del diverso , alimentata al nord dalla maggior parte dei politici leghisti che fanno proclami razzisti senza mettersi neanche un minimo di dubbio sulle conseguenze delle loro parole e nel resto d'Italia ci pensa la tv, la massa guarda i tg eè prende tutto per oro colato, se unmese i giornalisti evono distrarre la gente S una legge assurda.. immancabilmente riempiono i tg con notizie ( vere o false) di cronaca, protagonisti sempre extracomunitari e non ( i rumeni ormai sono europei) riempiono la testa della gente di scemenze, è ricordati che in Italia la percentuale di persone che leggono è bassissima.. mentre la percentuale di imbecilli che passano il tempo davanti alla tv ( spazzatura) è enorme, quindi l'equazione è semplice

Il Signor P. ha detto...

@calendula
L'equazione sarà anche semplice, ma il risultato se non ci mettiamo una forte e costruttiva opposizione rischia di essere parecchio problematico.