mercoledì 14 gennaio 2009

Aiutiamo l’Istituto buddhista Lama Tzong Khapa di Pomaia


Fondato nel 1977 da Lama Thubten Yesce e Lama Zopa Rinpoche, l’Istituto Lama Tzong Khapa è uno dei più importanti centri di buddhismo tibetano della tradizione Ghelug in occidente ed è componente della Fondazione per la Preservazione della Tradizione Mahayana (FPMT) e dell’Unione Buddhista Italiana (UBI).
I corsi che qui vi si tengono si basano sugli insegnamenti di Buddha Sakyamuni e su quelli, successivi, di saggi e filosofi indiani quali Nagarjuna, Chandrakirti, Buddhapalita e tibetani come Lama Tzong Khapa, Jetsun Ciöghyi Ghieltsen e altri.
Lo scopo dell’intenso programma di attività non risiede affatto nell’indottrinamento ma nella promozione di una profonda trasformazione interiore, nello sviluppo di amore, compassione, saggezza.
Qui, tra l’altro, è stato più volte ospite il Dalai Lama che ha anche impartito alcune importanti iniziazioni e sempre qui hanno sede due case editrici che stanno svolgendo un notevole ruolo a favore di una corretta comprensione del buddhismo in Italia: la Chiara Luce edizioni (http://www.chiaraluce.it/, chiaraluce.due@tiscali.it; tel/fax 049 80 77 859 - 050 685 690 - 348 5666 501), che ha un catalogo di tutto rispetto (l’ultimo libro pubblicato è la traduzione delle Settanta stanze della vacuità di Nagarjuna), e la Je Tzong Jhapa Edizioni (www.jtkedizioni.org), sorta alla fine del 2002 per curare la digitalizzazione e la pubblicazione dei materiali didattici e delle registrazioni in forma di testi, audio e video, oltre alla traduzione di opere inerenti lo studio della filosofia buddhista (proprio in questi giorni, tradotto da Leonardo Cirulli, è uscito il testo Meditazioni sulla vacuità di Jeffrey Hopkins, docente di Studi Religiosi all'Università della Virginia, dove insegna buddhismo e lingua tibetana nonché dal 1979 al 1989 il principale interprete di S.S. il Dalai Lama).
Il 26 dicembre scorso, come sapete, un incendio ha, purtroppo, distrutto completamente il gompa principale (la grande sala di meditazione o tempio).
Il tetto è crollato, l'altare, le statue, i testi sacri, le tangkha, i vari arredi tradizionali sono stati implacabilmente divorati dal fuoco. E’ rimasto solo un cumulo di macerie.Gli ingenti danni hanno riguardato, per fortuna, soltanto il secondo piano mentre quelli inferiori sono stati risparmiati dalle fiamme scaturite, sembra, da un corto circuito.
Le attività sono adesso riprese ma resta il serio problema della ricostruzione. Non è cosa di poco conto se si considera che i buddhisti, a differenza di altre confessioni tra cui, in primis, quella cattolica, non usufruiscono di certo dei benefici dell’otto per mille. Di qui la richiesta che ci giunge da Pomaia (frazione del comune di Santa Luce, in provincia di Pisa) dove ha sede l’istituto, di contributi di qualsiasi entità. Chiunque lo voglia può utilizzare il seguente conto corrente bancario:

Istituto Lama Tzong Khapa
Cassa di risparmio di Lucca Pisa Livorno
Filiale di Rosignano Marittimo
tel 0586/799230 - fax 0586/760995
c/c ILTK n.48
Coord.IBAN: IT21-A-06200-25100-000000000048
causale: “gompa”.
Ogni altra iniziativa di solidarietà e di concreto sostegno potrà essere concordata con la Direzione: info@iltk.it
(di Francesco Pullia - Notizie radicali)

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