domenica 8 marzo 2009

Ideologie

C’è un senso comune consolidato in Italia che identifica la “violenza sulle donne” come l’effetto dell’emergenza immigrazione. E’ la conseguenza di un essenzialismo culturale e di una doppia falsa coscienza: da una parte il trasferimento sui soli immigrati di un fenomeno consolidato da sempre nella società italiana; dall’altra il peso di due ideologie, diffuse in proporzioni diverse in tutto l’arco politico italiano. Ideologie apparentemente contrarie, ma in realtà omologhe: quella del paternalismo e quella del buonismo, accomunate da uno sguardo “assistenzialista” sugli “altri” incapaci di essere “responsabili”. Questo perché, secondo i paternalisti, essi sono “selvaggi da rieducare”; oppure, secondo i buonisti”, “portatori di una cultura” di cui non si discutono gli aspetti autoritari, confondendoli come “autentici” e dunque da accogliere in nome del “rispetto alle culture altrui”. Un essenzialismo culturale che in tutte le versioni in cui si manifesta non ha molto a che vedere con la democrazia moderna.

David Bidussa, storico sociale delle idee

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